Ehm – schiarisco la voce.
Compito arduo presentarvi la pasticceria di uno dei volti più chiacchierati – e più desiderati – del food in Italia. Stiamo parlando di lui: Damiano Carrara. Giovane, talentuoso, belloccio, toscano. What else?
Sicuramente non vi sarà difficile reperire informazioni sul suo conto, dal momento che il recente matrimonio con la biondissima Chiara l’ha reso protagonista di numerose copertine dei giornaletti di gossip da portare sotto l’ombrellone.
In estrema sintesi, il cursus honorum della sua sfavillante carriera l’ha portato dall’Irlanda all’America e, per finire, sul piccolo schermo in qualità di giudice in programmi del calibro di Bake off e Cake star.
Quello che però ha sempre contraddistinto Damiano, oltre all’innegabile ambizione e alla voglia di perfezionarsi sempre di più, è il legame con la sua terra e con la famiglia. Da qui il desiderio di aprire una pasticceria tutta sua, un Atelier per essere precisi, proprio nella sua amata Lucca.
Una serie di fortunati eventi, ci ha portato in trasferta proprio qui, nella città del fumetto e dei cosplayer. Potevamo forse venire meno ai nostri doveri di food blogger? Non credo. Allora, diamo il via agli assaggi!
L’Atelier, poco al di fuori delle mura cittadine, ha uno stile minimalista ed elegante, pensato per accompagnare in modo discreto il cliente nel suo percorso di degustazione. I dolci, prevalentemente monoporzioni e torte moderne, sono assoluti protagonisti, in bella vista nelle teche di vetro.
Ma andiamo al sodo. Se anche voi non potete fare a meno del palinsesto decisamente d’arte e d’essai – 😅 – di Real time, saprete che Damiano va letteralmente pazzo per il tiramisú, e questo lo rende contemporaneamente molto esigente quando si trova ad assaggiarlo.
Lo farà davvero meglio di tutti gli altri?
Nella monoporzione al tiramisù che abbiamo provato, un guscio di cioccolato fondente sottilissimo racchiude un interno morbido a base di savoiardi, con una setosa mousse al mascarpone. Elegante, ben bilanciato, avvolgente. Ci è piaciuto? Indubbiamente.
È il miglior tiramisù della nostra vita? Non saprei…
È proprio vero che il tiramisù è un dolce che divide. Provatelo, e diteci la vostra!
Standing ovation per la rivisitazione della classica torta della nonna: l’emblema della toscanità. Una crema pasticcera da urlo, il frangipane caratterizzato dal retrogusto aromatico dei pinoli che pulisce la bocca e una frolla montata alla mandorla fatta a regola d’arte, che avrei voluto si rigenerasse dopo ogni forchettata.
La mia preferita.
Senz’altro il dolce più particolare tra i 3 provati. Esteticamente molto divertente e accattivante: come mi incuriosivano quelle olive appoggiate lì sopra…è stato sorprendente sentire il sapore al gianduia prima e il retrogusto di zafferano a seguire.
Il cake morbidissimo, al sapore di olio buono, ha un aroma al limone con un sentore agrumato a cui avrei rinunciato volentieri, in favore del più autentico “pane e olio”. De gustibus. Io non amo molto gli agrumi.
Mister è di tutt’altro parere e lo decreta miglior dolce della giornata al pari della Nonnina.
Ma la scoperta più inaspettata l’abbiamo fatta alla fine: i dolci proposti all’Atelier sono interamente Gluten Free. Alcune creazioni sono disponibili anche nella versione senza lattosio.
Incredibile non aver pensato nemmeno per un secondo che tutte le mono assaggiate fossero senza glutine!
Se fossi celiaca, mi sarei già trasferita a Lucca.
Insomma, andate a Lucca con qualche scusa, che sia il Lucca comics, il summer festival, una visita ai parenti toscani che non avete o un giro in Risció sulle mura medioevali…e assaggiate tutto quello che potete!
Sarà una meravigliosa esperienza.
Informazioni utili:
Via Matteo Civitali, 559 (Lucca)
Meraviglioso