A meno di un chilometro dai palazzi residenziali più fotografati della città – per gli amici non Milanesi, parliamo del Bosco Verticale – abbiamo scoperto, quasi per caso, la pasticceria Tre Chicchere. Se è indubbio che piazza Gae Aulenti sia diventata l’emblema del volto moderno di Zona Isola, non molto distante da qui, continua a sopravvivere il vecchio quartiere di Porta Nuova come eravamo abituati a ricordarlo, identico a 50 anni fa. In questo spicchio di città, che sembra resistere alla voglia di cambiamento, nasce la pasticceria Tre Chicchere: una piccola realtà artigianale a cui non manca proprio niente per stare al passo coi tempi.
Se siete fedeli ai classicissimi della colazione, non avrete di che preoccuparvi. Troverete croissant al burro di Normandia da farcire al momento, biscotti di ogni tipo, torte soffici, maritozzi e cannoli. Se invece, per motivi di salute, siete costretti a destreggiarvi tra dolci privi di glutine, di lattosio o di uova, qualcuno molto attento ai vostri bisogni ha pensato anche a voi. La deliziosa “bacheca dei senza”, vi farà tirare un sospiro di sollievo: questa volta avrete l’imbarazzo della scelta e sarà tutto buonissimo.
Prima di procedere, mi dovete concedere una piccola digressione: evitate diete improvvisate senza glutine o lattosio se non siete celiaci o intolleranti! La vita è bella, le privazioni inutili dannose. Parola di medico.
Tra i prodotti in mostra nella graziosa vetrina abbiamo scelto, nella sezione lievitati, un cruffin con crema al pistacchio e cioccolato bianco – sempre per ribadire il mio disappunto in fatto di inutili rinunce. Si tratta di una via di mezzo tra un croissant e un muffin, che si fondono in una crasi, in cui pasta sfoglia lievitata viene arrotolata nello stampo da muffin. Et voilà!
L’esterno caramellato e croccante, come da tradizione francese, lascia un interno morbido e soffice al palato. La qualità del burro fa la differenza, e quando è buono si sente. E poi, lo sfizio di poter scegliere il ripieno al momento, rende il tutto ancora più goloso!
Se volte puntare su qualcosa di più rustico, date uno sguardo alla sezione dei lievitati: noi abbiamo comprato un pan brioche con gocce di cioccolato, molto simile a un babka, che si è perfettamente conservato fino al giorno seguente, mantenendo tutta la fragranza del prodotto appena sfornato.
Infine, l’uso sapiente delle spezie, accostate in abbinamenti talvolta inusuali, rende la pasticceria moderna delle Tre chicchere molto accattivante. Osate e lasciatevi sorprendere dall’abbinamento perfetto tra rosmarino e limone! Ci sono monoporzioni splendide, dal gusto equilibrato, che vi faranno dimenticare di essere “senza” uovo, glutine o lattosio.
Nonostante qui tutto abbia un aspetto apparentemente acqua e sapone, l’attenzione nella scelta delle materie prime è frutto di una faticosa ricerca. Nulla viene lasciato al caso: dalla farina macinata a pietra, al burro, alla vaniglia, al caffè. Quindi accomodatevi e godetevi la colazione: le cose semplici, non sono mai state così facili.
Il sommelier consiglia:
- monoporzione Benny (senza glutine): ganache montata al cioccolato bianco e rosmarino, mousse di limone e base di dacquoise
- Lievitati e croissant da farcire al momento a vostro gusto
- Tarte Tatin
Informazioni utili:
Via Gian Antonio Boltraffio, 12 (Milano)
Metropolitana M5, fermata Zara/Isola
Metropolitana M3, fermata Zara
Metropolitana M2, fermata Gioia
Tram 4, 2, 33
Oggi pomeriggio una fantastica torta ai frutti di bosco …e un marocchino con i fiocchi….ha apprezzato molto anche la mia nipotina di 4 anni!!
Nadia
Grazie Nadia! Sono lieta che i nostri consigli ti siano stati utili! 💕