Che Settembre sia il vero Gennaio non è mai stato un mistero e Milano lo sa.
E dopo due anni di freno obbligato, questo vento caldo di fine estate porta con sé il profumo di un nuovo inizio: da dove ripartire quindi? Dalla riqualificazione di un luogo dinamico, pieno di gente che va e che viene, proprio nel cuore della città: la Stazione Centrale. I vecchi uffici adiacenti alla stazione hanno fatto largo al nuovo Mercato in cui celebrare l’inclusività e l’amore per il buon cibo e per i prodotti, ponendo l’accento sul lavoro degli artigiani, che li rispettano e li conoscono profondamente.
Uno spazio da riempire di cose buone, di cultura e di idee, già presente in altre città d’Italia come Roma, Firenze e Torino, di cui tutti noi milanesi sentivamo il bisogno. Il Mercato resta aperto dalle 7 alle 22, dando la possibilità di godere di tutta la vasta scelta di leccornie, a seconda delle voglie e del momento della giornata.
Noi, neanche a dirlo, ci siamo andati a colazione.
Tra le proposte dolci del Mercato Centrale troverete:
- la bottega di Vincenzo Santoro, meglio conosciuto per essere il titolare della Pasticceria Martesana, famosa nel capoluogo meneghino per il suo panettone
- la bottega di Sabato Sessa, figlio dei fondatori dell’omonima Pasticceria Sessa, aperta a Napoli dal 1930. Parola d’ordine: sfogliatella e tradizione partenopea
- il panificio di Davide Longoni, ormai fornaio per antonomasia: le farine macinate a pietra, l’immancabile lievito madre e il profumo del pane appena sfornato.
Da Santoro abbiamo provato la monoporzione sinfonia al cacao: morbido pan di Spagna di farina di riso, con strati di croccantino arricchito da nocciole e mandorle, cioccolato al latte, bavarese alla nocciola con “base caramello” e mousse al cioccolato fondente monorigine Manjari dal Madagascar. Promossa! Non mi avevano molto entusiasmato i croissant assaggiati nella sede Sant’Agostino di Milano, ma mi sono ricreduta provando questa loro creazione: forse le torte moderne sono più nelle loro corde.
Per i lievitati ci siamo invece rivolti alla bottega di Davide Longoni: abbiamo scelto un Babka con noci e un pan brioche al cacao con gocce di cioccolato, a cui si è aggiunto un assaggio del Panettone arancia e zenzero, gentilmente offerto ai clienti. Difficile sbagliare qui.
Mentre ordinate, potrete assistere al grande spettacolo della panificazione: i gesti di sapienti mani che lavorano i panetti, pronti a trasformarsi in pane fragrante. Il “dietro le quinte” viene messo sotto gli occhi di tutti e finalmente l’arte di produrre il buon pane diventa protagonista.
È superfluo consigliarvi di fare un giro in questo vivace spazio creativo: vi sentirete parte di un luogo vivo in cui è impossibile stare fermi. E mentre curiosate alla scoperta di spazi che non avreste pensato di trovare, immergetevi nel design industriale del Mercato Centrale e sorridete alle provocazioni dei poster, con una grafica inconfondibile e accattivante.
Milano non poteva dare risposta migliore ai suoi cittadini, pronti a riappropriarsi degli spazi che la pandemia aveva loro tolto. Ho la sensazione che tornerò spesso qui. E che non sarò la sola a farlo.
Buon inizio Milano!
Il sommelier consiglia:
- Lievitati dolci e salati da Davide Longoni
- Monoporzioni moderne, pasticceria mignon e caffè espresso monorigine da Vincenzo Santoro
Informazioni utili:
Via Giovanni Battista Sammartini, Piazza IV Novembre (Milano)
Metropolitana M2/M3, fermata Centrale
Disclaimer. Questo blog può causare ipersalivazione!
Allora significa che funziona 😋
Secondo me sei anche un buon candidato per un weekend a Barcellona, così sai dove andare 🇪🇸