Al km 150,3 della statale 17 per Castel di Sangro troverete un autogrill un po’ sui generis. Non pensate nemmeno per un secondo di fermarvi alla stazione di servizio successiva, oppure di aspettare ancora un po’ perché tanto in bagno ci siete appena andati.
Si chiama ALT, come dice l’insegna rossa luminosa a forma di freccia che punta verso il locale – che tanto ricorda una puntata di Happy days.
Parcheggiate la vostra auto – meglio se si tratta di una 500 cabrio color verde menta – e preparatevi a un throwback negli anni 50.
Attraversate l’entrata tuonando un vigoroso “ehi” mentre vi aggiustate il colletto a la Fonzie, e ordinate una bomba alla crema.
Il resto ve lo spiego dopo.
Mentre la vostra bomba viene fritta e farcita con una crema liscissima aromatizzata al limone, vi racconterò come nasce questo progetto.
Si tratta dell’ultima trovata di Niko Romito, lo chef 3 stelle Michelin del ristorante Casa Donna Reale, nonché fondatore della scuola di cucina professionale “Accademia Niko Romito”, entrambe situate nella vicina Castel di Sangro.
Da sempre lo chef aveva manifestato interesse verso il cibo di strada, tanto che giĂ nel 2015 aveva aperto a Napoli un primo pop-up legato appunto alla Bomba, il classico bombolone farcito e fritto delle giostre, seguito poi nel 2018 dallo store di Milano, in Piazza XXV Aprile (attualmente chiuso).
Mancava però un vero e proprio locale accogliente e informale, che abbracciasse lo street food in toto. Ed ecco che nel 2018 nasce ALT.
Un posto democratico e di strada per definizione: un po’ rosticceria, un po’ tavola calda, dove poter mangiare dalla colazione alla cena, dai dolci al pollo fritto, e ancora focacce, bombe salate farcite come panini oppure acquistare il pane[*] e prodotti da forno di altissima qualitĂ – realizzati nel laboratorio PANE – da portare via.
Ma veniamo alla nostra Bomba.
Questo dolce, che piĂą che alla tradizione abruzzese è legato a quella campana – probabilmente un cugino della Graffa, rappresenta in realtĂ un ricordo d’infanzia dello chef. Il signor Antonio, aka papĂ Romito, agli inizi degli anni 70 gestiva una pasticceria in quel di Roccaraso, il cui comprensorio sciistico – oggi come ieri – è frequentatissimo dai turisti napoletani, che venivano in Abruzzo per la stagione invernale. Se qualche km piĂą a nord ci si riscaldava con il Bombardino, qui a Roccaraso gli sciatori stanchi facevano la coda nella pasticceria del signor Antonio per rifocillarsi con una bella bomba fritta.
Latitudine che vai, bomba che trovi.
La ricetta di allora è stata successivamente perfezionata dallo chef in termini di lievitazione e frittura, per ottenere un prodotto altrettanto goloso e “familiare”, ma più leggero e digeribile. Bomba a parte, che merita il viaggio, non perdetevi gli altri dolci: crostatine alla nocciola o alla frutta, cookies, plum cake e torte. Noi abbiamo scelto la torta con ricotta e visciole, per sgrassare un po’, e ci è piaciuta molto.
[*] questo pane vi cambierà la vita. Noi abbiamo avuto il privilegio di assaggiarlo proprio da Reale, dove il “pane” è in carta come portata singola, assolutamente equipollente ad altri piatti con materie prime costose e ricercate. Giusto per farvi capire quanto poco lo chef ci tenga al suo pane…
Insomma, il pane di Niko Romito con lievito madre e un impasto reso morbidissimo dalla presenza della patata, è divino.
Informazioni utili:
Statale 17, km 150.3 (Castel di Sangro)