Ambrogia in zona Washington è il twist che noi “sciüre di seconda generazione” aspettavamo da tempo.
La rivoluzione della farina è finalmente arrivata a lambire i terreni vergini di Milano Ovest, per soppiantare la michetta che non è mai piaciuta a nessuno*
*solo mio padre è un fanatico sostenitore della michetta, rigorosamente vuota, ma tanto non legge il blog. Tiè.
Se è vero che con una sveglia aggressiva si può arrivare a fare colazione nei forni più cool del momento – inesorabilmente ubicati dall’altra parte di Milano – è anche vero che avere un ottimo panificio di quartiere può essere un bell’incentivo a stare a letto una mezz’ora in più. Soprattutto se ciò significa risparmiare una levataccia anche nel weekend.
Ambrogia, come il Santo patrono di Milano. Ambrogia con la A, perchè dietro a questo bancone ci sono due donne, Francesca Gatti Rodorigo e Federica Ferrari, che dopo aver lasciato rispettivamente Francesca un lavoro a Parigi nell’ambito dell’organizzazione di eventi culturali e – Federica – nel mondo della pubblicità e comunicazione, si sono buttate corpo e anima dentro a un nuovo progetto.
Chi vive in questo quartiere di Milano sa che oltre alle sciüre di corso Vercelli, nel cui sangue scorre la crema dei cannoncini da Panarello, qui abita da sempre una gran fetta della comunità ebraica, radicata profondamente nella zona.
Nel corso degli anni sono state aperte scuole ebraiche, sinagoghe, macellerie kosher e alimentari dedicati; basti pensare che persino tra gli scaffali del Carrefour in via Soderini fanno capolino babka confezionati e pollo arrosto kosher.
Wikipedia
Kosher è l’insieme delle regole religiose che dominano la nutrizione del popolo ebraico osservante. La parola “kosher” o “kasher” significa conforme alla legge, adatto, consentito.
Ecco perché, dopo uno studio attento della zona e dei suoi abitanti, Francesca e Federica decidono di aprire Ambrogia: un panificio in cui il pane e i lievitati vengono prodotti seguendo le ferree regole della religione ebraica e dove contemporaneamente si può bere un buon specialty coffee – in formato filtro batch brew o bevande a base espresso – proveniente della Rostery lot zero: una garanzia.
⚠️ Ci è stato fatto notare che, per quanto riguarda i locali kosher, esiste una certificazione rilasciata da un’autorità garante. È bene sottolineare che non sappiamo se Ambrogia sia certificato o meno, per maggiori informazioni potete contattarli su instgram @ambrogiailforno.
E noi, pur non avendo niente a che spartire con la religione ebraica, siamo andati subito a provare il loro pane e – soprattutto – i loro prodotti dolci da forno.
Siamo rimasti incantati dal babka alla cannella, morbidissimo e aromatico, che al primo
morso ci ha fatto tornare in Israele, dove siamo stati qualche anno fa proprio sotto le feste di Natale.
Se siete curiosi di provare un altro prodotto della tradizione ebraica, lasciatevi tentare dallo Challà, il tipico pane intrecciato leggermente dolce che si consuma durante lo Shabbat. La crosticina dorata in superficie vi conquisterà!
E poi ci sono brioche francesi morbidissime, soffici come nuvole, farcite con crema pasticciera e panna fresca della cascina agricola di Linate. Possiamo dire un impasto migliore di quello di tanti maritozzi che abbiamo mangiato?! Sì. E quella panna: wow!
Per gli amanti del cioccolato sempre e comunque, abbiamo assaggiato i Brownies, che hanno passato a pieni voti l’esame di qualità: morbidi all’interno e con una patina da manuale in superficie 😋
Ovviamente, trattandosi di panificio, gli scaffali sono pieni di ottimo pane: imperdibile il pane alle noci e la pagnotta “Ambrosia” fatta con semola di grano duro. Anche gli amanti della colazione salata potranno sbizzarrirsi con la pizza bianca e le tante variazioni sul tema pizza alla pala.
Torneremo presto a provare il babka al cioccolato e tutto quello che non siamo ancora riusciti ad assaggiare.
Shabbat Shalom/Buon Sant’Ambroeus Milano Ovest!
Informazioni utili:
Piazza Sicilia, 1 (Milano)
Metropolitana M1, fermata De Angeli / Wagner
vorrei per domani 2 Hallot piccole
BUON POMERIGGIO, vorrei ordinarvi per domani : 2 Challot con semi e 2 crackers alla curcuma .
Confermatemi con un’ email
Giusto per essere precisi
1) Ambrogio è stato uno dei più feroci antisemiti della storia
2) la panetteria non è kasher in quanto non certificata dal rabbinato centrale
Se per il primo punto si potrebbe aprire una discussione lunga e complicata che in un blog di questo tipo non ha senso tirare su, sul secondo punto per dovere di informare correttamente la cliente va specificato grazie
Ciao Mario, grazie della precisazione. Abbiamo modificato il post specificando quanto hai segnalato.
Buona giornata!
Inazitutto è Ambrogia, non Ambrogio, ed è comunque bello non attaccarsi accademicamente alla storia, in questo caso si può interpretare il nome Ambrogia di una panetteria kosher come una challenge al odio di un uomo (Ambrogio) nei confronti degli ebrei , sfidando vecchi odi…