Un po’ defilata rispetto alla piazza principale della stazione, Charamel Gozotegia si trova nel centro del Casco Viejo di Bilbao.
Questo locale, dal carattere un po’ riservato e alternativo, vi accoglie con quella schiettezza basca che a volte fa bene allo spirito. Quindi non preoccupatevi se è una di quelle giornate “capelli no” (cosa non difficile, dato il tasso di umidità di questa regione): uscite di casa, spettinati come vi siete svegliati, e incamminatevi tra le viette della vecchia Bilbao.
Il primo impatto con la vetrinetta refrigerata in cui sono esposti i dolci, non lo nego, ha lasciato un po’ a desiderare…ma rimanente concentrati sulla sostanza, e osservate attentamente il bancone dei lievitati per cercare ciò che fa al caso vostro. Tra la vasta offerta di dolci tradizionali, potrete scorgere alcuni special guest provenienti dall’Europa e oltre, come scones, cinnamon rolls, financiers e addirittura delle piccole baklava. E se avete già nostalgia dei sapori di casa, allora consolatevi con un tiramisù italiano di tutto rispetto.
Non ci stupisce che il locale sia un punto di incontro per i dinamici e pragmatici Bilbaini che desiderano sentirsi in “viaggio”, almeno per il tempo di una colazione.
Si sa che il pain au chocolat è una perfetta cartina tornasole per testare la qualità di una pasticceria, e non potevamo certo esimerci dall’assaggiarlo per primo: l’abbiamo trovato incredibilmente buono, leggero e farcito con cioccolato fondente di qualità. Un velo lucido rimane a sporcare la punta delle dita, quel tanto che basta per riconoscere di aver mangiato un dolce magistralmente caramellato.
Un altro grande classico che abbiamo assaggiato, cui difficilmente rinuncio nelle mie colazioni, è sua maestà il croissant al cioccolato.
Per chiarire la mia posizione sul tema cioccolato, nella mia borsa porto sempre una “scorta” di cioccolatini, rigorosamente fondenti al 70%, custoditi in uno scatolino di latta: non si sa mai che piega prenda la giornata.
Tornando al croissant, anche qui, come in tante altre pasticcerie spagnole, si predilige il ripieno con una sorta di ganache al cioccolato che, per la presenza della panna, risulta un po’ pesante. Croissant promosso a pieni voti, anche se amo il cioccolato un po’ meno dolce.
Dopo che la vetrina dei lievitati ha conquistato la nostra fiducia, ci siamo diretti verso la vetrinetta refrigerata, alla ricerca di una più fresca tartaleta de limon: la classica tarte au citron delle mie mattinate milanesi, che tanto amo nella sua versione mignon. Ben bilanciata, fresca, con una piccola chicca nella base di frolla: una sablé bretone con sentori di mandorla.
Inoltre proprio qui abbiamo mangiato una delle varianti di ensaimada che ci ha convinto di più: quella con crema pasticciera aromatizzata alla cannella.
Non benissimo per la caffetteria: il cappuccino è decisamente poco cremoso, e il caffè non dei migliori.
Il sommelier consiglia:
- Pain au chocolat
- Ensaimada
- Monoporzioni a base frolla
Informazioni utili:
Jardines Kalea, 2 (Bilbao)
Metropolitana L3, fermata Casco Viejo