Un’isola dolce nell’isola più cool di Milano.
Certo, in questa zona le proposte culinarie non mancano, ma L’Ile Douce è uno di quei posti che mette d’accordo tutti.
Parola d’ordine “varietà”: tra i molteplici banconi di pasticceria vagliati a Milano nel corso della nostra carriera di assaggiatori, questo è senz’altro il più ricco di prodotti. Potreste scegliere una colazione diversa per ogni giorno del mese, e non sono ancora sicura che, così facendo, riusciate a provare tutto!

Sempre presenti i croissant classici e una vasta selezione di boulangerie per i più tradizionali, che se la giocano con monoporzioni più moderne con qualche twist, per i più curiosi e temerari.
Fabrizio Barbato, il pastry chef di origine campana, ma ormai milanesizzato, ama organizzare la produzione tra Signatures, i dolci che sono un po’ la firma della pasticceria, e Saisonnier, che si alternano in carta seguendo la stagionalità degli ingredienti o le varie ricorrenze.

E poi ancora troverete i grandi lievitati della tradizione italiana, come Panettone e Colomba, ma anche – immancabili – contaminazioni francesi, come i macaron o la galettes de Rois.

Per non parlare della colazione salata: se dovete accontentare quell’amico che al mattino “ha già voglia di salato”, portatelo qui! Ve ne sarà grato.
Nei weekend o nei giorni festivi, prendetevela comoda e fatevi coccolare con il déjuner du dimanche: un modo tutto Italiano – ma con una tocco di belle vie – per godersi un meritato momento di pausa.

Che poesia il profumo del pane appena sfornato che si infila piano piano negli angoli delle strade, con il primo sole del mattino…
Da Tone potrete trovare prodotti lievitati e panificati provenienti da diverse parti del mondo sfornati freschi tutti i giorni.

Avete mai sentito parlare dell’antico forno georgiano fatto di argilla? No?!
Allora dovreste proprio leggere qui.

Sono ormai anni che la piccola vetrina di Maison Caffet è ingiustamente nascosta dal cantiere che darà luce alla nuova linea metropolitana della città. Ma non saranno certo la polvere, le transenne, quegli antiestetici pannelli in plastica o il rumore dei martelli pneumatici a mettere in crisi la Grandeur francese di una pasticceria che vanta più di 60 anni di storia.
Maison caffet, dapprima una panetteria a conduzione familiare, ora rinomata patisserie, si è avvicinata al mondo del cioccolato nel lontano 1979 e non l’ha mai più lasciato. I coniugi Lydie e Bernard Caffet e successivamente il loro figlio Pascal, hanno portato avanti con grande convinzione un’idea di cioccolateria-pasticceria dallo stampo moderno, con proposte innovative e stuzzicanti.
Non lasciatevi scappare la possibilità di assaggiare le praline, le eclair farcite con ganache eseguite a regola d’arte.
Lasciatevi la polvere e la decadenza alle spalle, e tuffatevi in un mondo di gemme al cioccolato che profumano di Francia.
E per il vicinato, verranno tempi migliori!

Ah, dimenticavo…non vorrei che i francesi si risentissero.
Nel 1995 Pascal Caffet è stato insignito del titolo di Campione del Mondo della Professione Dessert.

Le Polveri si autodefinisce “micropanificio”. Un micro-mondo di 50mq dove c’è tutto quello che serve: grani antichi, un forno sempre operativo, ricerca e amore per il proprio lavoro. Le farine selezionate, provenienti da piccoli mulini artigianali in giro per l’Italia, sono pronte per essere trasformate in fantastici lievitati grazie alla competenza e alla dedizione di Aurora Zancanaro.

A pochi passi dalla Basilica di Sant’Ambrogio, potrete trovare prodotti diversi ogni giorno, dal pane, alla pizza alla pala, ai biscotti, al bun al cardamomo o al cioccolato e sale – per noi un po’ il marchio di fabbrica di “Le Polveri”.

Il rispetto dei tempi e della lievitazione – tutti i prodotti sono infatti preparati utilizzando il lievito madre – sono il punto di forza di questo piccolo panificio. Se durante la settimana potrete completare la vostra colazione con un espresso preparato con una Mini Marzocco, durante il weekend la cosa si fa ben più interessante… Grazie alla collaborazione lavorativa e non con Gianni Tratzi, compagno di Aurora, nonché esperto di specialty coffee e titolare dell’attività di consulenza Mezza Tazza, è possibile sperimentare ogni settimana caffè provenienti da diverse parti del mondo. Allora mettetevi in fila nel dehor, prendete il vostro numerino dalla lavagnetta e lasciate che Gianni vi spieghi il profilo del mono-origine del giorno, la lavorazione che vi sta dietro e il metodo di estrazione utilizzato.

E mentre vi godete l’attesa in compagnia di un buon caffè, andate a spiare le meraviglie che si intravedono sul bancone e non fatevi trovare impreparati!

C’è qualcuno che non riesce nemmeno a parlare al mattino prima di un buon caffè. Chi rimane di malumore fino a mezzo giorno. Se siete tra questi individui discutibili, pensate che potenziale avrebbero le vostre giornate se le iniziaste con un ottimo caffè da Nowhere. Potreste addirittura iniziare a sorridere prima delle 11.30! Pazzesco no?!

Ecco a voi Nowhere: una caffetteria “alternativa” con mini-torrefazione, dove poter gustare e acquistare specialty coffee di alta qualità preparato a regola d’arte.

Siete curiosi? Ne parliamo meglio qui.