Il nostro viaggio in Abruzzo ci ha portato a scoprire un altro piccolo panificio contemporaneo da aggiungere alla classifica dei nostri preferiti: Førma Bakery.
Questa panetteria ha aperto le sue porte a L’Aquila, davanti alla scenografica scalinata della Chiesa di San Bernardino, solo nel marzo 2022, e in pochi mesi ha giĂ conquistato i palati degli aquilani e non.
Che la pandemia abbia fatto bene all’arte bianca, ormai è un dato di fatto; Il rispetto dei tempi di lievitazione, il ritorno ai grani antichi, la riscoperta dei fermenti, il riposo dell’impasto…è forse la volta buona che abbiamo capito l’importanza dell’attesa? ChissĂ .
Quello che conta è che qui da Førma lo chef Simone Ciuffetelli sa il fatto suo e ci sa fare alla grande con le farine e il lievito madre, grazie una vita passata a viaggiare e ad accumulare esperienza all’estero.
Fondamentale per la sua formazione la permanenza in Danimarca, in particolare modo a Copenaghen, che gli ha permesso di apprendere le tecniche piĂą importanti della cucina contemporanea e di metterle al servizio della panificazione.
Una bella scommessa, probabilmente già vinta, quella di tornare nella sua città natale per fondare Førma Restaurant prima e, pochi anni dopo, la bakery che porta lo stesso nome.
Ed è in questo laboratorio che le farine biologiche macinate a pietra, come quella di Solina, tipicamente abruzzese, incontra il lievito madre e dĂ vita ad un pane contemporaneo, giovane e “consapevole” come piace a noi. Oltre al pane, potete rifarvi gli occhi con le pizze, le baguette, le friselle e le focacce – anche quelle baresi vanno molto -, che vengono sfornate tutto il giorno.
Da non perdere il pane al cacao amaro, noci e miele, richiestissimo e molto amato dalla clientela. Il gusto è intenso, per niente dolce, perfetto per essere accompagnato con una degustazione di formaggi o con burro e marmellata, per un risveglio dal sapore ancestrale.
Non a caso, nel ristorante delle chef, dove il pane è trattato da protagonista, tra i dessert in carta spicca anche un dolce a base di cioccolato bianco e frutti rossi, la cui base è proprio questo pane al cacao. Un matrimonio che funziona.
Occhei…ma non manca ancora qualcosa?
Ovviamente, il tema che ci sta piĂą a cuore: la colazione. Anche il banco dolce non delude – che poi, perchĂ© mai dovrebbe?!
La tarte au citron – signature della pasticceria francese a cui siamo particolarmente affezionati – ha passato l’esame a pieni voti! Crema buona, soffice e setosa, con in giusto contrasto tra l’aciditĂ del limone e la dolcezza della meringa.
Per finire, abbiamo provato anche la bomba al pistacchio: pane al latte morbidissimo, farcito con una buona crema al pistacchio.
Il nostro giudizio ve lo potrebbe confermare il bagagliaio della nostra macchina, se solo potesse parlare: Dio solo sa quanto pane ci siamo portati a Milano!
Un’ultima menzione d’onore è per le bevande: oltre a quelle di produzione propria realizzate per il ristorante, come ad esempio Kombucha e Kvas – quest’ultima realizzata tramite fermentazione degli esuberi di produzione del pane stesso, e che abbiamo avuto il piacere di gustare per la prima volta proprio da Førma Restaurant – spiccano anche diverse eccellenti proposte di piccole realtĂ locali, come le birre del birrificio Opperbacco, i succhi di frutta biologici ed i vini naturali.
Come si suol dire “il vero riconosce il vero”.
Informazioni utili:
Via Fortebraccio, 63 (L’Aquila)