Anche questa pasticceria ha scelto El Born, il distretto dal cuore antico più artistico e alla moda della città, come suo luogo ideale. Infatti, proprio come in questo quartiere, da Hofmann si possono trovare dai più tradizionali croissant e paste da tè, insigniti di illustri riconoscimenti, a dolci più moderni, eseguiti con tecniche ineccepibili.
Tra le proposte più classiche abbiamo scelto una brioche lievitata, ricoperta di glassa zucchero e praline di pistacchio, con cuore di pistacchio e arancia. Piccola nota sulle dimensioni: questo dolce è formato famiglia, difficile pensare che possa finirlo una persona sola. Noi abbiamo faticato in due.
A gusto personale, non amo molto i dolci con gli agrumi – fatto salvo per qualche eccezione – peró ho un gran debole per il pistacchio. Niente da dire sulla brioche: lievitata perfettamente, morbida all’interno con la crosticina esterna zuccherina che fa appiccicare le mani. Un appunto sul ripieno: molto ricco, molto dolce, molta arancia, poco pistacchio. Se prometti pistacchio, io pretendo pistacchio. A gusto personale, avrei scelto qualcosa di meno elaborato, ma qualcuno doveva pur sacrificarsi. Il croissant de chocolate ha presentato le caratteristiche simili: struttura perfetta, impasto buonissimo ma una farcitura con una sorta di ganache al cioccolato un po’ difficile da gestire. Per me, che mangio solo il centro dei croissant e lascio i “culetti” agli altri, una fatica risparmiata…ma l’equilibrio tra pasta e ganache, ne risente un po’.
Tra le proposte moderne, indubbiamente tutte molto accattivanti, abbiamo assaggiato la Tartaleta de fruits vermells: una base di frolla con crema di formaggio spalmabile aromatizzata alla vaniglia, meringa, fragole e fragoline di bosco.
La frolla ha passato il test a pieni voti, e la freschezza del morso abbinata alla dolcezza e alla leggera nota acidula delle fragoline di bosco, ci ha fatto sentire davvero il sapore dell’estate. Ultimo ma non ultimo il kouign-amann, tipico dolce bretone con sfoglia lievitata e tanto tanto burro. Non fate l’errore di ignoralo, solo perché, di dimensioni ridotte rispetto al resto, sembra essere stato infilato per caso nell’angolo della vetrina, tra tutti quei croissant impettiti. La crosticina caramellata esterna e il sapore autentico di cose buone, vi farà sognare.
Se siete pieni, ma vorreste assaggiare qualche altra prelibatezza, allora potrete portarvi a casa degli altri dolcetti in graziosissime confezioni color azzurro Tiffany: la proposta varia dalle Madeline, ai croccantini di meringa e mandorla fino alle confetture fatte in casa. Tutti approvati, buoni come fossero appena stati sfornati.
Take-home message: less is more!
Il sommelier consiglia:
- kounig amman
- croissant cioccolato, se anche voi odiate i “culetti vuoti”
- croissant al mascarpone (uno dei cavalli di battaglia)
- monoporzioni moderne (a vostro gusto)
Informazioni utili:
Carrer dels Flassaders, 44 (Barcelona)
Metropolitana L4, fermata Jaume Primero / Barceloneta