Ridendo e scherzando, quest’estate abbiamo frequentato la nostra bella Italia molto più di quanto avessimo pianificato…le lunghe tratte percorse in autostrada e a piedi, da turisti in esplorazione, hanno necessitato un carico di caffeina notevole, dobbiamo confessarlo.
Il caffè è la nostra benzina, ma è soprattuto un momento conviviale, di relax, in cui riposare mente e corpo degustando qualcosa che sia veramente una coccola per l’anima. Noi diciamo no agli orrendi caffè dei Bar Sport, soprattutto perchĂ© l’arte dello specialty coffee è arrivata – quasi – ovunque.
Tazze Pazze | Genova, Liguria
Indirizzo:
- Piazza delle 5 Lampadi 71R, Genova
- Via Faliero Vezzani, 60R, Genova
Il commento del sommelier:
Siamo nel cuore di Genova, tra i carruggi – così si chiamano i vicoli bui e intricati di questa cittĂ -, precisamente nella Piazza delle Cinque Lampadi.
Questa minuscola e graziosa piazzetta prende il nome dall’omonima Madonna raffigurata nel dipinto su ardesia all’interno di una cornice di marmo, che troverete proprio sull’angolo antistante l’ingresso.
In questo inaspettato gioiello architettonico, che si fa largo tra un nodo di strade strettissime, potrete sedervi a uno dei tavolini di legno e prendervi tutto il tempo necessario per analizzare le finiture degli archi e le inscrizioni in latino medioevale…Magari, davanti a un buon caffè? Meglio.
Questa è infatti la sede di Tazze Pazze, la cui storia inizia nel lontano 2009, quando la storica latteria di quartiere venne trasformata in una piccola caffetteria in cui si servivano solo specialty coffee. Musica per le mie orecchie.
Da allora questa attività ne ha fatta di strada: attualmente può contare ben 23 soci di nazionalità differente che hanno acquistato una piantagione di caffè, dove la sostenibilità imprenditoriale e la coltivazione sostenibile sono il fulcro del progetto.
La proposta di Tazze Pazze è piuttosto ampia: diverse origini disponibili in varie estrazioni – sia a caldo che a freddo – preparazioni classiche a base espresso, caffetteria contemporanea, ma anche cocktails a base di caffè, latte di qualitĂ , alternative vegetali e specialty latte.
Insomma, materie prime eccellenti lavorate a regola d’arte. Cosa volete di piĂą?
Fiorilli Coffee Lab | Pescara, Abruzzo
Tipologia: Caffetteria specialty, Roastery, Coffee shop, Online shop
Indirizzo: Via Firenze 182, Pescara
Il commento del sommelier:
“Com’è bello tostare il caffè da Trieste in giĂą”
Siamo in Abruzzo ma la storia del caffè di Fiorilli coffee lab parte da ben piĂą su, dal nord dell’Adriatico, precisamente dalla ventosa Trieste [*] – da sempre crocevia nel commercio del caffè.
Proprio a Trieste si trova la micro-torrefazione artigianale del maestro Franco, responsabile della delicata lavorazione dei chicchi di caffè selezionati da Pierluigi Fiorilli, ruspante quarantenne appassionato di surf, fondatore del coffe lab di Pescara.
Pierluigi, cresciuto in una famiglia che opera nel mondo della ristorazione da ben tre generazioni, spinto dalla sua indole curiosa e dall’intuito imprenditoriale, decise di cavalcare l’onda dello specialty coffe circa 3 anni fa. Aggiungere numero di battute imprecisato con parallelismi tra passione per il surf, Bora di Trieste e onde.
Da allora, il mercato di nicchia diretto prevalentemente ai coffe nerd e ai palati curiosi, si è ampliato a tal punto che il caffè Fiorilli viene spedito in tutta Italia, pur mantenendo tutte le caratteristiche e la qualità del prodotto trattato artigianalmente.
Giusto per davi un’idea, al di lĂ della selezione del chicco, fatta sulla base di parametri qualitativi e di sostenibilitĂ ambientale, la tostatura viene fatta “on demand” – su richiesta – direttamente al momento dell’ordine.
Elegante, non trovate? Un po’ come i mini asciugamani per gli ospiti.
Divertente l’idea di accompagnare alla degustazione di ogni caffè una graziosa boccetta di vetro contenente una piccola quantitĂ di prodotto macinato finemente, così da elevarne l’esperienza olfattiva.
[*] Nota: per chi di voi non lo sapesse, a Trieste c’è una piazza che affaccia sul mare di una bellezza commovente, dove sorge lo storico caffè degli Specchi. La loro specialità ? Il caffè col pepe! Curioso no? Andate a provarlo!
Caffè Caraceno | Castel di Sangro, Abruzzo
Tipologia: Caffetteria specialty, Roastery, Coffee shop, Online shop
Indirizzo: Via dell’Arcipretura 20, Castel di Sangro (AQ)
Il commento del sommelier:
Trovare una torrefazione a Castel di Sangro, non lo nego, ci ha sorpreso non poco. Vuoi che questo minuscolo paesino goda delle positive vibes di Niko Romito, vuoi che qui ci passino per dritto o per verso molti food lovers, che ci si venga a sciare d’inverno…ma credetemi, è stato come trovare la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno.
Ma eccoci qui. A chiacchierare con il proprietario del suo recente viaggio di nozze, del nostro volo cancellato e delle nostre vite sospese tra Milano e Barcellona.
Come ogni torrefazione che si rispetti, anche qui troverete caffè selezionati da ogni parte del mondo –sia miscele, sia monorigine – che vengono tostati, confezionati e serviti con cura nell’area caffetteria, in cui è possibile accompagnarli con un’ottima offerta di torte da forno e dolci tipici abruzzessi fatti in casa.
A costo di andare un po’ fuori dal seminato dello specialty duro e puro, ho adorato il caffè alla cannella (ne sono una grande fan)…Mi dicono, particolarmente apprezzato anche dai locals – i Caraceni [**]. Caraceno, what else?
[**] I Caraceni erano una delle quattro tribĂą che costituivano il popolo dei Sanniti e vivevano nel basso Abruzzo - tra il fiume Sangro e la Maiella - ancora prima che vi si insediassero i Romani.
H&G Coffee Lounge | Lucca, Toscana
Tipologia: Caffetteria specialty
Indirizzo: Via S. Giorgio 36, Lucca
Il commento del sommelier:
Sarebbe limitativo definire H&G Coffee Lounge solamente come un posto dove bere del buon specialty coffee. Per noi è giĂ sufficiente così ma, ad essere onesti, questo delizioso locale è piuttosto un “salotto” di una casa, che ricorda un po’ i caffè letterari francesi, dove poeti, artisti e intellettuali si riunivano per discutere di arte e cultura.
Insomma, un luogo accogliente e curato, l’ideale per offrire un porto sicuro a chi vuole passare una bella mezz’ora in compagnia degli amici, di sè stesso o dei suoi pensieri. Ad accogliervi ci saranno i sorridenti gestori e un libro, posto con garbo, su ciascuno dei tavoli. “Puoi sfogliarmi, se ti va”.
Lasciatevi ispirare dal menù, che offre colazioni e brunch, ma anche light lunch e aperitivi, e decidete se vi sentite più nel mood di assaggiare un avocado toast da bakery americana, oppure da tè delle cinque da sorseggiare in una tea room inglese. H&G coffee è così versatile che la vostra immaginazione potrà portarvi dove più lo desiderate.
Noi ci siamo concessi una pausa dalla canicola estiva provando un monorigine Ethiopia Sidamo sia in french press che in chemex.
FOGGY MUG | Ferrara, Emilia Romagna
Tipologia: Caffetteria specialty, Coffee shop, Roastery, Online Shop
Indirizzo: Via Cortevecchia 20, Ferrara
Il commento del sommelier:
Non potete dire di aver visto Ferrara se non siete passati a far visita al fiabesco castello Estense, simbolo indiscusso della cittĂ , con le sue quattro imponenti torri circondate interamente dal fossato.
Una meraviglia, no?
E poi, beh, non potete dire di aver visto Ferrara se non avete combattuto testa a testa con un esercito di zanzare assetate di sangue oppure se non avete mai guidato nella fitta nebbia padana.
E per omaggiare le radici ferraresi, i ragazzi di questa caffetteria specialty hanno deciso di battezzare il proprio locale “Foggy Mug”.
Un perfetto connubio tra l’amore per la propria terra di appartenenza e il desiderio di far conoscere un nuovo modo di bere caffè.
Il locale nasce nel 2016, e rappresenta il frontend dedicato alla caffetteria contemporanea della storica torrefazione Krifi. L’offerta comprende preparazioni classiche, proposte di caffetteria contemporanea come cortado o flat white ed estrazioni in filtro, ciascuna da abbinare ai blend consigliati. Noi abbiamo provato un monorigine in V60 e un cold brew.
Art Cafè | L’Aquila, Abruzzo
Tipologia: Caffetteria specialty, Coffee shop
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele 114, L’Aquila
Il commento del sommelier:
A un passo dalla piazza principale di L’Aquila, ben mimetizzato tra i negozi, c’è Art Cafe: il classico bar di paese, direi proprio il “bar della porta accanto” – definizione che mi sono appena inventata, ma che rende l’idea. Un locale apparentemente senza pretese, schietto e genuino, che insospettabilmente serve specialty coffee. Ci facciamo largo tra il via vai di clienti affezionati, in gran parte aquilani doc, che forse non sono avvezzi alla “moda” dello specialty coffee, ma che evidentemente sanno dove bere un buon caffè.
Il proprietario, nonostante il grande affanno per star dietro da solo a tutte le comande, ci illustra la ̶v̶a̶s̶t̶a̶ ̶v̶a̶s̶t̶i̶s̶s̶i̶m̶a̶ inverosimilmentevasta offerta di caffè provenienti da tutto il mondo – letteralmente, con un pizzico di “timidezza” misto ad orgoglio. Insomma, non la classica caffetteria hipster frequentata da coffee geeks e giovani studenti che bevono iced latte davanti al loro mac.
Tra un cicchetto e un amaro, sbizzarritevi con le richieste per gustare un caffè fuori dal comune, anche con estrazioni alternative come V60 o Aeropress.
Anche se non esattamente annoverabile nella categoria degli specialty, mi è molto piaciuto anche il caffè aromatizzato al cacao, che ha conquistato anche il palato dei cittadini dell’Aquila.
Con garbo e riservatezza, sono certa che lo specialty coffee farĂ molta strada da queste parti.
Presto o tardi, arriverĂ il giorno in cui il pensionato ottuagenario chiederĂ quale sia il batch brew del giorno al posto del solito amaro alla genziana.
Informazioni del tutto fuorvianti. Sia h&g che fiorilli non servono caffè specialty né dispongono di attrezzature per estearli. H&g addirittura è un affiliato costadoro. Male male
Ciao Valentina, mi spiace se abbiamo scritto informazioni fuorvianti, siamo assolutamente intenzionati a rettificare! Per quanto riguarda la dicitura “caffè specialty” capisco la critica, quando abbiamo scritto l’articolo non abbiamo notato che effettivamente i caffè non riportassero lo score SCA (nonostante sul sito di Fiorilli ci sia un riferimento un po’ ambiguo) e dunque non fossero in realtĂ certificati.
Riguardo all’attrezzatura però come mai non li ritieni adeguati?
Confesso che non ricordo molto di H&G, ma da Fiorilli sono abbastanza sicuro di aver bevuto un ottimo pour-over fatto con v60, e sbirciando in giro sugli scaffali ho visto chemex, aeropress, roba di e&b lab, ecc.
Insomma, avevo avuto un’impressione molto positiva riguardo alla cura nell’estrazione.
Appena riesco comunque aggiungo una precisazione sulla questione “caffè specialty”. Pensi possa andare?