Pronunciando questa parola, dal suono tutt’altro che spagnoleggiante, è inevitabile pensare di essere improvvisamente in una patisserie in Costa Azzurra o in Normandia, ben lontani da tapas, pintxos, paella e sangria…ma non dobbiamo dimenticarci che i Paesi Baschi si estendono culturalmente oltre i confini dettati dalla natura, comprendendo una zona geografica collocata a cavallo dei Pirenei, nella vicinissima Francia.
E a dispetto di quello che il nome francofono potrebbe suggerire, dal 1895 la pasticceria Pariès – in onore di Sir Robert Pariès, suo fondatore – è specializzata nella preparazione di dolci tipici dei Paesi Baschi.
A ricordarci che sì, siamo ancora in Spagna, ci pensano un’insegna di colore arancione acceso, con una grafica non troppo accattivante e i tavolini disposti in modo un po’ confusionario all’interno del locale. Senza troppe remore, aiutati dalla pioggia incessante, andiamo oltre la prima impressione ed entriamo.
L’offerta è molto varia: si passa dai dolci più tradizionali a monoporzioni e torte moderne stratificate, per finire con praline di cioccolato esposte in splendide scatoline, che danno sempre un tocco bon ton. Ma qui le praline non sono solo un vezzo: anticamente Casa Parès nacque come cioccolateria, per poi aprire le porte ad una produzione dolciaria più ampia.
Scandagliando la vetrina, siamo molto tentati dalla monoporzione al cioccolato (assai difficile che non sia attratta dal cioccolato, soprattutto con temperature che stentano ad arrivare ai 20°), ma non ci facciamo sfuggire la possibilità di assaggiare la versione mignon del tradizionale Pastel Vasco – che ormai dovreste già conoscere.
In questa pasticceria si può trovare sia il Pastel Vasco classico, ripieno di crema di mandorle, sia nelle sue varianti al cioccolato, alla nocciola, alle ciliegie e infine agli agrumi. Dovendo ancora prendere confidenza con i sapori di questa terra, optiamo per la versione più fedele a quella della tradizione.
Disclaimer: no, non sono professionale. Le scelte sono quasi sempre pilotate dalla sottoscritta: cioccolato vince su mandorla, e mandorla vince su agrumi.
Il gioco di consistenze e la burrosità della frolla del Pastel nella versione proposta da Pariès, ci hanno conquistati. Il gusto rotondo, semplice e appagante gli è valso il primo posto sul podio delle Olimpiadi del Pastel Vasco.
Passiamo alla Tarta Dorrea – monoporzione al cioccolato con cremoso alla vaniglia e croccante di mandorle: ben eseguita e dal gusto equilibrato e fresco. All’interno, a sorpresa – perché capire le descrizioni dei dolci in spagnolo ancora non è nelle mie corde – una mousse di pere con frutta in pezzi ingentiliva il sapore avvolgente e pervasivo del cioccolato fondente. Approvato.
Se non piove a dirotto, prendete il caffè altrove: il cappuccino era perdibile. Prestando attenzione, non sarà difficle trovare qualche coffee-to-go mentre passeggiate sul lungomare della Concha, la sterminata spiaggia cittadina che ha reso famosa San Sebastián nel mondo.
Il sommelier consiglia:
- Pastel Vasco, giudicato il migliore del nostro viaggio
- Praline di cioccolato
- Torte moderne
Informazioni utili:
De Euskadi Plaza, 1 (Donostia-San Sebastián)