LA COLAZIONE DI SARA | Dolci senza lattosio e senza uova, da provare senza se e senza ma nel quartiere San Salvario di Torino

Partiamo dal presupposto che non esiste in Italia un’altra città che abbia tanti caffè storici quanti ne ha Torino: Al Bicerin, Mulassano, San Carlo, Stratta e chi più ne ha più ne metta. Lo stereotipo del “torinese bogia nen” va a fare colazione solo se può star seduto su sedie ricoperte da velluto rosso, magari proprio al tavolino di marmo policromo dove Camillo Benso Conte di Cavour era solito sorseggiare il suo caffè.

È innegabile che i caffè storici abbiano un proprio fascino intrinseco, ma se riuscite a tollerare di entrare in un posto delizioso – rinunciando alle vibes del 1800 – allora seguiteci nel quartiere San Salvario per fare colazione da Sara.

Sara Piva è una giovane ragazza laureata in storia dell’arte che qualche anno fa scopre di essere intollerante a uova e lattosio… non un buon inizio 🙁

Che fare dunque se hai una passione sfrenata per la colazione e sei molto creativa?! Semplice: posti quotidianamente le foto delle tue bowl senza latte e senza uova e diventi una food blogger! Passano i giorni e Instagram si riempie di fotogrammi coloratissimi e affetto dei fan. Di lì a poco, Sara prende il coraggio a piene mani e decide di cambiare vita, aprendo un posticino tutto suo insieme al marito Marco.

Ecco che nasce La colazione di Sara, un piccolo laboratorio nel vivace quartiere di San Salvario, poco distante dalla stazione di Porta Nuova. Non aspettatevi di trovare un bar con una caffetteria, quanto piuttosto un piccolo spazio arredato come una vecchia bottega, dove si respira un clima sereno e familiare.

Poco importa se nessuno verrà a prendere le ordinazioni al tavolo! Scambierete due chiacchiere con Sara, che sarà lieta di spiegarvi per filo e per segno le caratteristiche dei prodotti esposti sul piccolo bancone, e porterete il vassoio di legno grezzo con le vostre tortine sul social table nel centro della stanza.

Tutti i prodotti esposti sono sfornati quotidianamente da Sara e Marco, seguendo la stagionalità degli ingredienti. La selezione delle materie prime è attentissima, l’utilizzo di zucchero semolato lascia spazio a dolcificanti naturali, i lievitati sono realizzati utilizzando bicarbonato di sodio e cremor tartaro uniti all’aceto e al limone.

Insomma: niente latte, niente uova, niente lievito confezionato.

Noi abbiamo provato una deliziosa ciambellina alla zucca, ricoperta di cioccolato fondente biologico con 70% di cacao: l’interno rimane umido e morbido al morso. La dolcezza naturale della zucca e l’incontro col cioccolato, rendono il tutto molto goloso.

Ci siamo lasciati incuriosire anche dal SoffiCinnamon: un cake morbido al farro, cannella, uvetta con uno strato sottile di crumble alle mandorle, il cui sapore ricorda alla lontana il cinnamon roll. All’assaggio l’impasto appare molto delicato – quasi neutro in terminini di dolcezza, con un leggero aroma di cannella: diverso dal sapore di dolce “dolce” cui i nostri palati sono ormai abituati.

Senz’altro lontano dal classico cinnamon roll, con la colata di zucchero fuso e la rotondità del burro, ma assolutamente gustoso ed in linea con la filosofia del locale.

E poi potete chiudere in bellezza con la biscotteria! Guardatevi attorno e fate la vostra scelta.

Non vi sarà difficile rinunciare al cappuccino quotidiano (amen), per sostituirlo con gli ottimi succhi monogusto “Kuna Juice” ed estratti di frutta naturali “Suggo” spremuti a freddo: non contengono né acqua né zuccheri aggiunti e non sono pastorizzati, per conservare tutti i principi nutrizionali della frutta fresca. Noi abbiamo accompagnato i nostri dolci con dell’ottimo succo di mela gialla!

Se proprio non riuscite a rinunciare al caffè – stay tuned, seguirà articolo -, sulla credenza di destra potrete trovare due piccole macchine del caffè con cialde di caffè monorigine, con la possibilità di sorseggiare anche infusi, tè e tisane.

Ora siamo pronti a visitare la Reggia di Venaria, soddisfatti ma…leggeri!

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