Quando si apre la porta di Carta da Zucchero, nel cuore di Baggio vecchia, la frenesia milanese è costretta ad “aspettare fuori”. In questo luogo un po’ sospeso nel tempo, nella periferia Ovest di Milano, la fretta non è ammessa: regna la calma, una pace che rigenera lo spirito, con il sapore dei tempi passati.