Se vi dico “panettiere”, probabilmente starete immaginando un uomo sulla sessantina, con un addome un po’ pronunciato, magari con una canottiera bianca – sporca di farina – e il petto villoso a completare. Brutta cosa eh, gli stereotipi?! Non sono certo qui per cancellare i capisaldi dell’immaginario comune, ma per aggiungere altri cliché, che siano almeno al passo coi tempi. È mio dovere informarvi che oggi i panettieri si presentano più o meno così: look hipster, mente brillante, attenzione alla materia prima e savoir-faire da vendere. Non male, direi.
The French Bastards (dicesi “impatto comunicativo”) cavalca questa nuova wave di panificazione contemporanea che sta ormai prendendo piede in tutta Europa.
Avant-garde.
Julien Abourmad, David Abehsera e Emmanuel Gunthe sono i 3 giovani dietro a questo progetto: dal quartiere di origine, alle pendici della Tour Eiffel, si sono spinti alla conquista del II e dell’XI distretto, fino alla recentissima apertura del loro terzo locale nell’eclettico XVII arrondisment.
Stile industrial, laboratorio a vista, musica alta e tanti visi giovani, ancora solcati dai segni di una vicinissima pubertà. Il profumo di pane si mischia con quello del burro, e che burro. Si tratta del famoso beurre d’Isigny, perfetto per gli sfogliati grazie al suo gusto dolce, che vanta addirittura la certificazione DOP.
Non perdetevi l’assaggio dei croissant pur beurre e dei pain au chocolat, grandi classici della colazione alla francese, ma lasciatevi ispirare anche dai dolci “fusion”, come il cruffin – una crasi tra un croissant e un muffin, molto ben accolto dai clienti parigini – e il babka.
Se dalla seconda riga non fate altro che domandarvi “perché, perché scegliere un nome del genere?”, ho la risposta che stavate cercando.
Nel corso dei loro molteplici viaggi, i 3 amici si sono ritrovati a trascorrere un periodo in Australia. Diciamo che talvolta capita che gli australiani non siano esattamente entusiasti dell’emigrazione europea nel loro continente…così, sembrava assolutamente normale al capo di Julien salutarlo al mattino con un affettuoso “Hi, French bastard!”.
Il resto è storia. O lo sarà presto.
Informazioni utili:
- 61 Rue Oberkampf (Paris) | Metropolitana M5/M9 fermata Oberkampf, M3 fermata Parmentier
- 181 Rue Saint-Denis (Paris) | Metropolitana M3/M4 fermata Reaumur–Sebastopol
- 35 Pl, Saint-Ferdinand (Paris) | Metropolitana M1 fermata Neuilly-Porte Maillot